domenica 16 novembre 2014

UN SUSSURRO NEL BUIO

Anno: 1976
Genere: horror
Regia: Marcello Aliprandi
Cast: John Phillip Law, Nathalie Delon, Olga Bisera, Alessandro Poggi, Joseph Cotten, Lucretia Love, Zora Welcova, Susanna Melandri, Adriana Russo.

Trama : In una bella villa della campagna veneta vive coi genitori Alex e Camilla con le sorelline Matilde e Milena, con la governante Françoise, il piccolo Martino. Una famiglia felice se, a turbarne l'armonia, non ci fosse Luca, un bambino ... invisibile, che di Martino - il solo a vederlo e a parlargli - è il miglior compagno ed amico. Convinti che Luca sia un innocente frutto della sua fantasia, Alex e Camilla assecondano per un po' il presunto gioco del figlio: alcuni fatti; però, spiegabili forse con qualche sua facoltà paranormale, li inducono a consultare uno psichiatra. Il luminare che naturalmente nega l'esistenza di Luca arriva e si insedia nella villa: qualche giorno dopo, i suoi ospiti lo ritrovano fulminato nel bagno: un filo elettrico scoperto dirà la polizia avvalorando una compiacente testimonianze di Françoise. Ma è andata davvero così? Ne dubita la nonna di Martino che lo incolpa di omicidio, ma ne dubita soprattutto Camilla, che ormai crede all'esistenza di Luca tanto da implorarlo di andarsene. Ma c'è davvero un Luca? Chi custodisce, insomma, il segreto di quanto è avvenuto?

Debole in apparenza, per via di un intreccio narrativo contorto e mal sviluppato, ma di riuscito impianto visivo, e reso particolarmente intrigante grazie ad una serie di valide interpretazioni (basta cifrare il cast per comprenderne le ragioni). La musica romantica, dolce e al tempo stesso inquietante di Donaggio conferisce al film un clima di mistero che si risolve in una pellicola complessivamente accattivante, lontana dal filone "viscerale" dell'epoca e prossima, per stile, ad alcuni film TV di Daniele D'Anza. Poco dopo Mario Bava né farà una specie di remake rovesciato col suo Shock, che resta a mio avviso meno riuscito di questo di Aliprandi, qui al suo film migliore. Non male Law, Delon e Poggi, detestabile il doppiaggio della Love. Cameo di Pino Donaggio, ripreso in una scena al bar. La bellissima villa al centro del film è oggi Villa Condulmer, un prestigioso hotel di Mogliano Veneto. Più che pertinente il titolo.


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