sabato 15 novembre 2014

LA NOTTE CHE EVELYN USCI' DALLA TOMBA

Anno: 1971
Genere: horror
Regia: Emilio Miraglia
Cast: Anthony Steffen, Erika Blanc, Marina Malfatti, Giacomo Rossi Stuart, Umberto Raho.

Trama : Nel suo castello, sir Alan Cunnigham è ossessionato dal ricordo della moglie Evelyn, che lui stesso aveva ucciso dopo averla sorpresa a letto con un altro. Ospita quindi regolarmente prostitute dai capelli rossi che uccide con efferatezza...

Emilio Miraglia è un nome poco noto ai cultori dell'horror all'italiana, pur avendo firmato due curiosi titoli complementari per struttura narrativa: La dama rossa uccide sette volte e questo. Si tratta di pellicole abbigliate (con titoli e locandine) come horror puri, ma che virano nel finale al giallo ed al razionale, lasciando lo spettatore amareggiato/compiaciuto per l'inaspettato dirottamento narrativo dei film. Dei due titoli, questo (ben) presenta un morboso aspetto voyeristico (il rapporto s/m).
Spaghetti thriller sottovalutatissimo dalla critica di settore che ha il merito di discostarsi dallo schema tipico del genere in questione miscelando abbastanza bene nudo femminile, atmosfere gotiche, horror e thriller. Non si risente molto neppure della scelta di rinunciare totalmente al gore, segno che Miraglia ha fatto un buon lavoro dietro alla mdp specie nelle sequenze notturne girate nella zona attigua alla cripta di famiglia “Cunningham”.
Bravi nel complesso gli attori con una Marina Malfatti che se ne va in giro con scollature mozzafiato che costituiscono un valore aggiunto nella visione dell’opera. La sceneggiatura è sicuramente meno intrigata rispetto a quelle del periodo e regala vari colpi di scena quasi tutti concentrati nel finale.
Non mancano tuttavia varie banalità (ad esempio colui che orchestra tutta la macchinazione riesce a realizzare il suo piano in un modo davvero inverosimile) e alcuni buchi di sceneggiatura sui quali tuttavia di può chiudere un occhio. Visione consigliatissima agli appassionati di b movie nostrani.

Erika Blanc dixit...
"Negli anni Settanta ho girato un film horror che si intitolava La notte che Evelyn uscì dalla tomba.
Interpretavo una spogliarellista che finiva tra le mani di un sadico - era Anthony Steffen - in un vecchio castello inglese, tra catene, fruste, torture, cose del genere...
In una scena indossavo un paio di stivaloni di pelle, alti fino a metà coscia, neri, di quelli che andavano di moda all'epoca.
Il film è poi diventato un cult in tutto il mondo... mi hanno detto che lo ha visto persino Stephen King.
Qualche anno fa un amerticano, del Texas, mi contattò perché voleva a tutti i costi comperare gli stivali che io indossavo nel film.
Mi offriva una cifra pazzesca: 500 dollari!
Siccome quegli stivali non li avevo più, cosa ho fatto?
Ne ho cercati un paio simili e gli ho rifilato quelli.
Non si è mai accorto di niente..."


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